venerdì 14 settembre 2012

Grace Kelly: la Stella del cinema che diventò Principessa


30 anni fa moriva Grace Kelly, stella del cinema e indimenticata principessa dalla grazia aristocratica innata, incarnazione perfetta della moda chic degli anni 50.

Grace Patricia Kelly nacque a Philadelphia, Pennsylvania, da genitori benestanti. Appena diplomata va a New York per tentare la fortuna, infatti trovò lavoro come modella e fece il suo debutto a Broadway nel 1949, non contenta Grace si trasferì a sud della California per la parte più prestigiosa di recitazione - immagini in movimento. Nel 1951, è apparsa nel suo primo film intitolato “La quattordicesima Ora” (1951) a seguire recitò in “Mezzogiorno di Fuoco” (1952), un western interpretato da Gary Cooper e Lloyd Bridges e poi in “Mogambo” (1953) con Clark Gable e Ava Gardner. Ma è il regista Alfred Hitchcock che fece di lei una star in cominciando da “Il delitto perfetto” (1954) e poi con le grandi perfomance in “La finestra sul cortile“ (1954)  e “Caccia al ladro” (1955). Il regista la definì "Ghiaccio bollente", per sottolineare l'algida bellezza e la sensualità che l'attrice sprigionava dal grande schermo. Nel 1955 vinse il Premio Oscar come miglior attrice protagonista per “La ragazza di campagna” (1954).
I vestiti indossati nei film dall’attrice sono diventati icone della moda, uno dei costumi più celebri è il vestito bianco e nero creato dalla stilista Edith Head per La finestra sul cortile, con corpetto nero dal profondo scollo a "V" sia sul décolleté che sulla schiena e  maniche corte e con gonna bianca drappeggiata realizzata in strati di chiffon e tulle, e decorata sulla parte superiore da alcuni disegni di rami di albero. A  Completare la mise della Kelly un paio di scarpe nere con tacco alto e con le cinghie asimmetriche, una stola in chiffon bianco, due guanti bianchi di seta lunghi sino al gomito ed infine una fila di perle al collo.
Secondo alcune fonti l'abito anticipa lo stile della Ligne Corolle che sarà lanciata da Christian Dior l'anno seguente.

Nel film” Il cigno” (1956), Grace Kelly interpretò il ruolo di una principessa, un ruolo che assumerà anche nella realtà poco dopo; “Alta società” (1956),fu il suo ultimo film.

Il suo matrimonio con il Principe Ranieri III di Monaco (1956) segnò il suo ritiro dalle scene.
L'abito nuziale di Grace Kelly è citato come uno dei più eleganti e più ricordati vestiti da sposa di tutti i tempi. Fu disegnato da Helen Rose della MGM, consisteva di una parte superiore con collo alla coreana e maniche lunghe di pizzo, con attaccato un sotto-corpetto ed un supporto per la gonna, formata a sua volta da due gonne sovrapposte. La mise della principessa comprendeva anche il copricapo con velo e  libro delle preghiere incastonato di perle.

Il principe Ranieri e la principessa Grace hanno avuto tre figli: Carolina (1957), Alberto (1258) e Stephanie (1965).



La principessa Grace diede sempre lezione di stile, dal look all'impegno nel sociale, dalla diplomazia con cui svolse il suo ruolo di 'first lady' anche in momenti di tensione all'humour che la distingueva nelle occasioni mondane.
Lo stile di Grace Kelly era composto da abiti di ottima fattura ma estremamente sobri e dalle linee semplici, elegante con gonne a ruota e a tubo o casual con jeans o pantaloni capri, camicie dal taglio maschile e mocassini piatti. Molto curata anche negli accessori, ricordiamo i suoi immancabili guanti bianchi, corti per il giorno e lunghi per la sera, il foulard intorno al capo o intorno al collo e gli orecchini di perle. Come dimenticare poi la borsa feticcio della maison francese Hermes, battezzata con il suo nome dopo che alcuni scatti rubati dai fotografi la ritrassero al suo braccio mentre cercava di nascondere la gravidanza. Sono tutti elementi indiscussi del suo stile senza tempo.

 



Il 13 settembre 1982, la Principessa rimase vittima di un incidente stradale: alla guida della sua Rover SD1, mentre percorreva la strada per Turbia nel comune di Cap d'Ail, poco lontano dal Principato di Monaco, morì il giorno successivo, all'età di 52 anni.

Grace Kelly è un mito che non accenna a sbiadire e continua a essere fonte d’ispirazione per molti stilisti e come disse Karl Lagerfield, "E' un peccato che non l'abbiamo vista invecchiare, perché sono sicuro che se fosse viva ancora oggi, alla veneranda età di 80 anni, sarebbe ancora sbalorditiva."

 

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